Prende il via a Gaeta il progetto “Il ruolo della donna nella tradizione culinaria gaetana”, un’iniziativa culturale e formativa ideata, gestita e organizzata dall’Associazione Diritto & Donna e che ha ottenuto il riconoscimento da ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio).
Il progetto si propone di valorizzare e riscoprire l’apporto storico e contemporaneo delle donne nella conservazione dell’identità culturale e gastronomica di Gaeta, un patrimonio tramandato attraverso ricette, tecniche e sapienze familiari.
Il ruolo della donna nella tradizione culinaria è stato e continua a essere cruciale. Sono state le custodi della cucina familiare, le sapienti curatrici dei pasti e delle preparazioni tradizionali legate a festività e occasioni speciali. La loro creatività e abilità hanno plasmato la varietà di piatti che oggi definiscono l’identità gastronomica locale.
Inoltre, l’impegno femminile si estende alla filiera agroalimentare: dalla raccolta delle erbe selvatiche alla preparazione di conserve e marmellate, fino alla produzione artigianale di formaggi e pane.

“Siamo onorate di dare il via a questa tre giorni – commenta la Presidente di Diritto & Donna Valeria Aprile – che si terrà presso la Dome in piazza XIX maggio da venerdì 24 a domenica 26 ottobre. Il filo conduttore della nostra storia, soprattutto quella popolare e gastronomica, è intessuto dalle mani delle donne. A Gaeta, come altrove, le ricette sono un vero e proprio patrimonio immateriale, un linguaggio che le madri hanno insegnato alle figlie. Con questa iniziativa, vogliamo non solo rendere omaggio a questa tradizione, ma anche promuovere e sostenere le donne che oggi sono protagoniste nella cucina, sia essa tradizionale o innovativa, riscrivendo le regole e valorizzando le eccellenze del nostro territorio. L’obiettivo – conclude Aprile – è trasformare il ricordo in opportunità, conferendo il giusto riconoscimento al ruolo insostituibile della donna come custode del gusto e promotrice della cultura enogastronomica gaetana”.